mercoledì 14 settembre 2011
Un vento improvviso si è alzato,a spazzare la valle , la piana, le strade
si infila nel corpo degli alberi e li scuote con forza,a ripulire le chiome
e poi solleva le foglie e le porta lontano.
E’ quasi un balletto, vederle rotolare , salire gioiose, scappare, andare
a cercare altre foglie con cui volare… e uscire da sotto la pianta
imponente, che prima le ha generate, cresciute, amate e poi appassite
ed infine buttate come tossine, inutili ed accartocciate.
Invece , vederle volare come farfalle in cerca del fiore.
Affidarsi alla spinta del vento per continuare a ballare
un minuetto che le porterà, dove non si sa, e poi a morire
e concimare, per poi rivivere,ed essere giovani gemme, e poi
verdi e poi di nuovo le preferite..
Vederle così, che si lasciano andare ti porta a rimettere insieme
i brandelli del tuo cuore e provare di lasciarli cablare e vagare
Per capire se ritrovare la voglia di fare, di amare,dipende da te,
dal tuo esser disposto a provare forme nuove di vita, ed uscire
da quell’ombrello di noia e di oppressione che è il quotidiano.
Oppure se, riuscendo col vento a decollare, non sia proprio
quella naturale , la vera “vita” da coltivare, concimare e rigenerare.
Osservare le foglie sbattute dal vento, riflettere sulla loro sorte
Sapere che le porta all’apparente morte, ci serve a capire che quando
Ci sentiamo stanchi ed insofferenti, una folata di vento, uno sguardo,
un ricordo , un valore possono liberare i tuoi sentimenti e farti
tornare a volare.....alina zampetti.
ladyambra.nome d'arte.
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