venerdì 6 maggio 2011

Ho visto ardere tante volte l'astro e sulla mia testa i crepuscoli di solitudini. Persone care non più qui. Ah! Ma non fuggivano.



Quanto mi è costato abituarmi al dolore, alla mia anima sola e selvaggia. Al mio nome che tutti odiano. Sono piena di tutte le ombre che mi spiano come gli astri seguono la notte. Loro mi seguono, anche la tua ombra mi segue nonostante esiste una terra mia che copre le ombre. Verso dove andremo? Eppure amanti, no, amici no. Perché non lascio l'idea che tu ci sei sempre ,perchè non mi lasci la mano ,perchè la notte sento un eco che grida il mio nome . sei tu perchè ? Resteremo indivisibili. Il tempo si liquefà nei giorni liquefatto il buio, ci si poggia intorno, a volte ci stringe, sperso da ausilio ai nostri occhi che senza di noi, non incrociano più immagini, magia. Fuori urla il solco delle nuvole, erranti strilli, sfuocate luminosità. Assente la giostra della nostra presenza, sulle mani il riflesso di tasti non più pigiati. Le nostre voci sconosciute. Addolorato il tempo ci rimanda qua, sulle soglie del granaio della mia scostanza. Spegnendo il pensiero, aggrotto la fronte. Il brivido segnato sui muri si e trasformato in crepa e la sera gioca con la mia follia che permea lo spazio che ho solcato per restare libera. Mi vede attraversare, vettura il mio rancore. Modifica, ricamato sul mio angolo, impressioni il tuo esserci fra cambiamenti del mio essere. Il mio amore si frantuma al passaggio delle mie vicissitudini attonite. Mentre la brezza spolvera il mondo, buio, privo di noi,.tu . mio infinito segnale ...alina zampetti lady ambra nome d'arte.

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