

Dal lato opposto. Dentro un imbuto. Così mi ritrovo. Mi perdo. E mi raccolgo. Mi manipolo. Come creta vivente. Di giorni a venire. Ed una trama senza storia. Solo un finale. Uguale. Non c'è una forma giusta. Il tempo è la forma del mondo. La sua camicia di forza. Informe è l'anima. E non c'è fame che riesca a rendermi concreta. Perchè di fame si tratta. Astratta nel senso e nella morsa di una fame immonda. Senza regole. Mi cingo di ombre di mughetti. E mi perdo nel loro odore. Come se fosse musica. Primitiva. Battito. Nella danza con il nulla. Danza la mente. E il cuore. E le mie ciglia. Interrotte. Mi dono. E mi nego. E mi cancello. Separo me da ogni mio accessorio. Perchè astratto è l'essenziale. Nella sua morbida mutevolezza. La verità è nel vento e negli occhi suoi:::alina zampetti lady ambra nome d'arte.
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