mercoledì 20 aprile 2011

Ci sono giorni in cui mi sento come un gabbiano che dispiega le ali in mezzo al cielo, cercando di raggiungere e toccare quella sfuggente linea chiara



a unire e insieme a separare, il cielo e
il mare!.tra le spirali di parole ho chiuso il vento nel paradosso della mia vita. Nelle foglie cadute dei miei pensieri c'è ancora geometria, ma il cerchio quadrato chiude le mie membra in una stretta d'agonia e di paura. Senza tregua ho cercato di spiegare le parole dell'anima, della voce a me dovuta. Negli spazi di una rete oscura scivolate su un vetro le mie parole. Tornava cosi una parvenza di sole, nell'incrocio del mio essere, nelle gocce della mia voce, liquefatte le mie parole. Mi ancoravo all'ombra, certo molo, disciplina di ogni giudizio terreno, fitti di gocce a fiaccare la poca luce ed io scroscio nella magia dell'acqua. Senza meta mi ritrovavo. La mia voce soccorreva il desiderio delle mie parole, malata di me e delle mie simmetriche emozioni, ho solo te sui raggi del tramonto. Solo te, sulle briciole del sole. Solo te, chiave del mio eterno del mio spiraglio. Solo te e le mie parole.ad altri visi ad altre voci cerco di dire . Quando non accetti le parole, quando la realtà attorno ti appare meschina, quando ti ribelli e cerchi schemi e ricerchi di fare del male, allora è solitudine,gelosia,invidia . Quanto tempo ci sarà per spiegare che le parole non hanno mai spiegato nulla? Se non riesci a leggere nei miei occhi , Lo specchio dell'anima.e cosi mi tuffo nella pace dell'anima .tu sei il mio sogno reale ,negli strati del mio giorno,del mio tempo ,il mio ideale,la mia idea ,la vita:: ❤*¨*•.¸¸❤*¨*•.¸¸❤ .di alina zanpetti lady ambra nome d'arte.

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