sabato 6 novembre 2010

Occhi,non fatevi vedere, perchè io,ladra, ho rubato l'immagine sua bella,per sfiorarla,nella notte






nei miei sogni,fuori dalla mia cella,ciò che era prima, Labbra, non pronunciate il suo nome,il ricordo è troppo grave da sopportare,allora leggero d'inganno era,ma ormai si deteriora,cenere spazzata via di un fuoco non acceso ancora.Mani, non cercate il suo viso,candido di pallida indifferenza si dilegua,non vuole che lo sguardo lo segua,toccherete solo il mio, ruvido volto,stolto se volete,ma vero.Non come le sue parole, decisione è ormai presa,speranza ricerca più non reca,che sole saranno sempre,ah, se solo sapesse sentir stupore!Quel calore che provo,che ello non diede ,non sentiva , non sapeva ,mentiva e fuggi senza spiegazione: assenza di umanità, silente rabbia e vuoto di uomini soli ho trovato:soltanto un principe mi salvò da quel precipizio::ello che m'indusse a diventare una ladra di sentimenti con le sue lusinghe bugiarde ed assassine ,che fuggi pugnalandomi il cuore e l'addome, da allora altro non fù che il mio pensiero più nefasto ,riflesso con incubi ,panico ,delusione ::scese su di me un dolore nero,e tornai nella mia cella.:dove ci restai per lungo tempo:::il mio principe mi salvò mi tolse le catene e mi portò nel suo castello ::oggi sono una principessa ::questa è una vera favola vissuta da me personalmente alina zampetti lady ambra nome d'arte ::pubblicata da poesie di lady ambra il giorno domenica 7 novembre 2010 alle ore 5.31

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