martedì 24 novembre 2009

l'incanto dell'alba cede il posto ,i trasportatori di favole si incrociano nei sogni..le pieghe delle finestre ,esternano l'ultimo buio .ed il colloquio ,muto,ti riabbraccia ,dove solo tu puoi udire .scrivo di presenze incompiute nel crepuscolo,afone speranze,giostre deserte ,e le assenze ,le tue a guidare le mie ombre.e se strappi .le pagine e le lasci .rapire dal vento .i miei attimi incerti nel bagliore ,dei visi cechi .scappo via.l'uscio mi riconosce e mi trattiene,l'urto svirgola sulla porta ,inciampo e disegno un cuore nell'aria .dentro ci sei tu,a marcare la tua presenza cosmica.torni proprio muto e lalibrato in un apocalisse di passione sorda di te..ladyambra.

Nessun commento:

Posta un commento