sabato 25 aprile 2009

quante volte ,a lungo spia del silenzio -ho atteso due parole,una voce.(già note.le conoscevo ,si,ma tu,che le ignoravi ,me le dovevi dire)e poichè non le udivo ,me le dicevo io,le pronunciavo ,da sola perchè ne avevo bisogno.inseguivo in alfabeti addormentati nell'acqua ,in dizionari vergini ,nudi e senza padrone ,quelle lettere intatte che ,riunendole poi,non mi dicevi tu.un giorno infine mi parlasti ,ma cosi dal fondo dell'anima ,cosi da lontano che la tua voce fu una pura ombra di voce ,e mai mai l'ho potuta udire .poichè io maldestra ,ero tutta intenda a dire a me stessa ciò che desideravo,ciò che tu mi hai detto e mi sono impedita di udire.

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