sabato 26 giugno 2010

Ologramma - Gianna Nannini 2009

ho sentito la tua voce nella nebbia di una stanza ..ho sentito scorrere fiumi di pianto .ho sentito ...bisogno d'amare in un raffinatissimo cuore.ho intuito diafone gocce in occhi smarriti...ho palpato ansimi dolenti come note di grovi solenni su una tasiera d'avorio ingiallita e ho visto la tua pelle bianca fremere al tocco vellutato della mia voce.ho vagato la notte far le stelle e la luna e ti ho invano cercato nei lidi dorati della mia alcova.ho pensato al tuo affanno all'insidia imminente della tua prova.ho cercato di amarti nell'ombra e fra tetti e luci di strade e di cose.ho percorso con te il sentiero della tua tristezza..ti ho trovato nell'ombra ma ti conoscerò nella luce.entrerò nei tuoi lini con reverenza sacrale sfiorerò la tua anima con raffinatezza regale .ma poi come una ladra ruberò le tue carni come un assassina ti ucciderò d'amore e tu a me renderai lo stesso onore .e allora un'azzurra farfalla si librerà nell'aria e libera dagli affanni saremo io e te una sola voce tu e io una sola gioia tu e io un leggiadro volo tu e io non più due ..tu e io un 'eterno solo.lady ambra.
Di:poesie di lady ambra

mercoledì 16 giugno 2010

per averti



A volte penso a quanto sia stupido e umiliante legarsi sentimentalmente a qualcuno che non ti desidera, che non ti apprezza.
Se ci pensiamo è davvero inutile, eppure quel qualcuno ci ispira ci da speranza ci da forza, forza di combattere, come se... credessimo ancora alle favole, come se credessimo che alla fine del combattimento chi la vince siamo noi. Ma la verità è ben diversa, ed è quella che in questo modo ci facciamo solo del male, la verità e che non possiamo cambiare i sentimenti della gente, la verità e che meritiamo di meglio, che chi ti vuole davvero non andeggia mai tra il bianco e il nero. ladyambra.

giovedì 3 giugno 2010


Visioni di momenti felici,
vite vissute, vite consumate,
pensieri avvolti in mistero e confusione,
apri...te le porte nella notte scura,
niente più ricorderete
solo sensazioni, amarezza o felicità di essere stati e continuare ad essere se stessi .
Di:poesie di lady ambra